Thursday, August 03, 2006

Prodi e la grande coalizione

Gli ultimi sgoccioli del dibattito politico prima della pausa estiva riservano alcune importanti e significative novità. La generalizzata presa d’atto che la fase del governo muscolarmente autosufficiente si è esaurita. A riconoscerlo è stato lo stesso Romano Prodi che si è scusato per l’ennesima fiducia posta non per fronteggiare l’opposizione ma per tenere insieme i pezzi della propria maggioranza. La seconda, è che alla ripresa autunnale la fine della fase dell’autosufficienza non sfocerà affatto nella crisi al buio e nel ricorso alle elezioni anticipate ma nell’apertura di un dialogo tra maggioranza ed opposizione teso a concordare l’assetto di un nuovo quadro politico più stabile di quello attuale. Questa certezza non deriva dalle parole ma dai fatti. [leggi per intero]

Wednesday, August 02, 2006

Il falso tormentone dell’estate

Chi si sfalderà per primo? Il centrodestra o il centrosinistra? Sarà la Cdl a perdere pezzi sotto l’incalzare della campagna acquisti lanciata ufficialmente dal presidente del Consiglio Romano Prodi? Oppure sarà la coalizione di governo a lacerarsi su uno dei tanti temi politici in discussione, aprendo la crisi che il “professore” minaccia essere comunque destinata a sfociare in nuove elezioni? Apparentemente sono questi i quesiti dell’estate. Si allarga o non si allarga? Si rompe o non si rompe? In realtà si tratta di interrogativi fasulli. [leggi per intero]

Il nodo degli stati canaglia

Esiste la possibilità di fermare la strage di civili che si sta consumando nelle città libanesi e nei villaggi israeliani? Certo, questa possibilità esiste. Ed è la sola in grado di impedire la prosecuzione all’infinito del conflitto in atto in medio oriente. Per concretizzare questa possibilità bisogna però partire da alcune precise premesse. La prima è che le richieste di cessate il fuoco espresse da Kofi Annan non servono a nulla. Il segretario generale dell’Onu è un uomo vacuo e totalmente inaffidabile. Ma il problema non è personale ma politico. [leggi per intero]