Friday, March 02, 2007

A ciascuno la sua spiegazione

C’è una spiegazione a tutto. Come quella che riguarda il senatore Pallaro, anzidetto “cazzaro”, per via che un giorno annuncia il voto per Prodi, il giorno appresso contro, il terzo si astiene, il quarto scompare ed alla fine della fiera torna e dice “sì” al “professore” ma con l’impegno che alla prossima scadenza dirà “no” per realizzare le larghe intese. Ora la spiegazione che viene data per il comportamento di Pallaro-cazzaro è che il vegliardo zuzzurellone italo-argentino abbia subito tali e tante sollecitazioni a Buenos Aires da costringerlo a rinunciare ai suoi iniziali propositi di imitare il modello Andreotti per favorire la nascita di un governo a più alto tasso post-democristiano. Pare che Palla-Cazza (si abolisce il “ro” per risparmiare) incassi dalle sue aziende argentine 25 milioni di dollari al mese. Pare che il Presidente Nestor Kircher sia un patito di Prodi e tenga per le palle il nostro uomo custodendo in un cassetto i dossier relativi agli antichi rapporti di quest’ultimo con il regime di Videla. Pare, infine, che qualcuno abbia spiegato al “cazzaro” (la semplificazione accentua il risparmio) che se non vuole che i dossier escano fuori e che i 25 milioni di dollari al mese continuino ad entrare dentro, deve tenere in piedi il centro sinistra italiano amico di Chavez e di Castro. Pallaro dice che questa storia è tutta una palla. Ma è un fatto che dopo il voto del Senato le spiegazioni si sprecano. Come quella che riguarda Marco Follini. Ricordate la storia che la moglie di Cesare deve essere al di sopra di ogni sospetto? Bene. Quella di Follini, come dicono i magistrati, pare di no.