Friday, March 02, 2007

L’Oscar della sfiga

A chi spetta l'Oscar della Sfiga? Il dibattito è aperto e scoppiettante. C'è chi dice che la statuetta spetti di diritto a Romano Prodi, che ancora una volta è scivolato sugli errori di pallottoliere dei suoi collaboratori. E, soprattutto, su quell'ira di Dio di Massimo D'Alema, che quando si muove sfascia tutto: in particolare i governi del “professore”. Altri, invece, sostengono che il più sfigato di tutti sia proprio il Presidente dei Ds. Da adesso in poi può fare il mejo fico der bigoncio quanto vuole. Ma dare lezioni di politica estera a Blair e fare la mano morta con Condy se lo sogna. Se dovesse nascere un Prodi-bis potrebbe forse fare il ministro dello Sport e dello Spettacolo, per via del fatto che è romanista e recitare la parte dello sprezzante gli riesce alla grande. Ma di ritorno alla Farnesina non se ne parla proprio. Al massimo può arrivare a Ponte Milvio. E li si ferma. Sfigati con la nomination per l'Oscar, però, non sono solo Prodi e D'Alema. Pensa a quei due scazzafrulli di Rossi e Turigliatto, colpiti dalla fatwa di Bertinotti e Fassino e d'ora in avanti costretti a chiudersi in qualche centro sociale per sfuggire alla vendetta della sinistra ministeriale. Pensa a Franca Rame, che ha scoperto come i suoi travagli di coscienza, che l'hanno spinta a votare per il governo, fossero del tutto inutili. Tanto valeva continuare a dare del coglione a Parisi. Pensa a Gentiloni che voleva azzoppare Mediaset ed ha dovuto assistere all'impennata in Borsa del titolo del gruppo del Cavaliere. Pensa a Giovanni Bazoli, Angelo Rovati e quant'altri, che adesso debbono frenare il loro progetto di irizzazione prodiana del paese e prendersela per il momento in saccoccia. Insomma tanti avrebbero titolo a conquistare la statuetta. Se non fosse che a Saxa Rubra, dove c'è chi se ne intende, l'Oscar è stato già assegnato a Giovanni Minoli. Perchè, dai tempi di Craxi in poi, ogni volta che sta sul punto di essere nominato direttore di una rete Rai gli cade addosso il “governo amico”.

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