Thursday, June 09, 2005

Le convergenze parallele di Fini e Rutelli

Gianfranco Fini e Francesco Rutelli. Il presidente di Alleanza Nazionale e vice Presidente del Consiglio annuncia che non diserterà le urne del referendum e voterà per l’abrogazione della legge. Il leader della Margherita comunica che accoglierà l’appello all’astensione del cardinale Ruini e non parteciperà al voto. In questo modo il primo si mette in rotta di collisione con parte del proprio partito. Il secondo rompe con i referendari di obbedienza prodiana ed allarga ulteriormente il fossato che lo divide dal resto del centro sinistra.Le opposte prese di posizione dei due personaggi politici vengono presentate come scelte di coscienza rigorosamente personali. Ma mai come in queste occasioni il personale si intreccia fino ad identificarsi con il politico. [leggi per intero]

2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Io ex-elettore di Alleanza nazionale sono diventato ex da tempo. Fini con questa intervista ha espresso posizioni lecite e rispettabili (cambiare idee sulla legge 40) e posizioni vergognosamente incoerenti (il giudizio sugli astensionisti).

Segnalo:
http://www.robinik.splinder.com/post/4978908

Grazie e alla prossima.

3:12 AM  
Blogger Unknown said...

Per quanto riguarda Rutelli non mi esprimo , non lo stimo e non lo esalto , ma su Fini due paroline vanno spese bene. Perchè non adottarlo? Adottiamo un leader, diamogli fiducia, diamogli una casa, tante idee e l'entusiasmo. Mettiamo tutti da parte il fatto che sia il capo e creatore di An , Fini potrebbe creare quella destra laica e liberale che manca. Credo, magari mi spingo oltre, che una destra liberale e riformista avvicinerebbe radicali e qualche riformista scontento , anche ad un polo guidato dall'attuale Ministro degli Esteri. È una figura politica nuova quella che potrebbe nascere dopo il Congresso di An che si vocifera sia una specie di resa dei conti tra fedelissimi finiani e colonnelli inossidabili e nostalgici. È quasi certa la battaglia tra gli appassionati ancora ad una dx antica e conservatrice e Gianfranco Fini. Sarebbe strano pensare che sia solo una presa di coscienza seria e da statista reale o da galoppatore dell'onda quella del voto referendario e della dura condanna rivolta verso astensione e astenzionisti. Fini è andato oltre, ha parlato, si è schierato e rischia di perdere la sua creatura : An. Al contrario di altri leader di partito della CdL e voci autorevoli della coalizione berlusconiana , ha saputo non cedere alle continue frecciate ( di basso livello inoltre) rivolte dai suoi stessi colleghi di partito e di coalizione. Chissa' se avrà compreso che , forse involontariamente , ha offerto la sua figura a tutti quei giovani liberali come me fuorisciti da una destra che non puo' piacere per come è fatta e creata e per i valori che porta in campo politico. Chissa' se avrà compreso che molti bloggers vedono in Lui un nuovo leader , nuovo nel vero senso della parola, ovvero diverso da quelli attualmente proposti dai due poli. Chissa' se vorrà prendere sul groppone anche questa nuova causa , questa avventura che gli si presenta dinanzi ma che non ha nome , non ha indirizzo e non ha un padre. Strano a dirsi , ma siamo tutti un po' padri di un movimento culturale e politico alternativo alla destra e alla sinistra italica. Forse non fara' l'ennesimo passo piu' lungo della gamba , forse quei suoi tre si e un no , non avranno prole, non avranno seguito e si perderanno nel nulla. Ma credo fortissimamente che il voto referndario abbia piu' di un valore. Non solo quello della non astensione . Mettere a repentaglio la leadeship nel suo partito deve avere una mira ben precisa e questa mira non puo' che essere la presa di coscienza che in Italia c'è un folto e nutrito numero di persone che non riescono a condividere i pensieri di una destra ciarliera e superficiale e di una sinistra opportunista e intollerante. In Italia c'è chi aspetta un nuovo leader ,spero no si debba aspettare inutilmente.

N.B. Fermo restando che un progetto liberale al di sopra dei poli deve continuare a crescere con o senza figure di spicco!
Nilo Di Stefano by L@R@dice

3:42 PM  

Post a Comment

<< Home