Izzo, un caso di autarchia culturale della sinistra
Ma perché si è fatto un gran parlare di Angelo Izzo, lo stupratore del Circeo tornato recentemente alle cronache criminali per l’assassinio di due donne? La risposta è semplice. La vicenda Izzo è un classico caso di autarchia di sinistra. Lo stupratore del Circeo, come ha dimostrato Pier Luigi Battista riesumando sul “Corriere della Sera” il carteggio tra Calvino e Pasolini, è un personaggio inventato dalla cultura di sinistra italiana. Negli anni ’70, come ha sottolineato Adriano Sofri sempre sul “Corriere della Sera”, incominciava a vacillare l’interpretazione marxista della società, quella secondo cui la borghesia era per definizione corrotta e fascista e la classe operaia, guidata dalla propria avanguardia politica e culturale, avanzata e progressista. Il massacro del Circeo, sempre a dirla con Sofri, fu una sorta di “pacco regalo” che spazzava di colpo le incertezze ed i dubbi. [leggi per intero]
2 Comments:
Persone come Izzo mandano in corto circuito le già scarse facoltà mentali di sordidi opinionisti che ecrcano di restare a galla
Ben detto, la sinistra che usa tutto a suo uso e consumo, persino uno squilibrato come Izzo. Poi dopo 30 anni se ne vengono e dicono: "avevamo sbagliato". INDECENTI.
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