Wednesday, May 25, 2005

L’illusione dissolta della sinistra

Gli operatori dei telegiornali pubblici e privati hanno compiuto ogni sforzo per dare l’impressione che la piazza del Campidoglio fosse traboccante di gente decisa a manifestare per la liberazione di Clementina Cantoni così come aveva fatto per le due Simone e per la Sgrena. Ma il miracolo non è riuscito. Le immagini hanno clamorosamente confermato che la piazza era semivuota, che l’appello del sindaco di Roma Walter Veltroni era caduto nel vuoto e che neppure la presenza di una delle due Simone e della stessa Sgrena era riuscito a mobilitare il popolo dei pacifisti.La morale è facile da trarre. La sinistra si impegna solo per chi impersonifica fino in fondo le proprie convinzioni ideologiche. E’ scesa in campo per le Simone e la Sgrena perché erano il simbolo del proprio antiamericanismo. Ha disertato l’appuntamento per Clementina perché la considera estranea alla propria storia ed alle proprie posizioni politiche. [leggi per intero]

5 Comments:

Anonymous Anonymous said...

caro direttore,
intanto mi scuso per i frequenti refusi nei miei commenti.. sono un distratto cronico.

Ancora una volta non mi convince del tutto. non credo che sia possibile connotare un feomeno complesso e difficile da digerire come quello del cieco pacifismo per la sua più o meno partecipazione a una manifestazione sacrosanta. è uno spunto. ma non basta. come non trovo giusto il connotare la sinistra, tutta, per la sua scarsa partecipazione di ieri,come un mondo ormai privo d'idee e stimoli. intanto proprio perchè questa non era una manifestazione di sinistra nè di destra, dovrebbe interrogarsi sulla perseverante scarsissima attenzione per questo tipo di iniziative del mondo della destra. fra l'altro inspiegabilmente non presente alla manifestazione per la sgrena, eccetto credo l'ex direttore dell'ideazione malagieri(?). forse ritiene che la piazza sia di sinistra? che manifestare solidarietà ad una persona sequestrata sia cieco pacifismo. No, non ci siamo e la destra dovrebbe interrogarsi maggiormente sulla sua scarsa partecipazione alla realtà pubblica ed intellettuale. essa di passioni ne muove poche davvero. essa delega troppo le proprie intelligenze. nessuno credeva che il mondo no global e la piazza suscitassero qualche illusione nella sinistra. mi creda direttore, nonostante le nostre attuali scempiaggini ( rutelli..) siamo ancora davanti, so ce lo sa, proprio per via della disillusione che permea un paese stufo e stanco a causa di questa destra nèlibera nè liberale. trasformare questa disillusione in slancio è compito della sinistra che vuole vincere e governare. compito nostro insomma. rattoppare gli umori neri degli italiani quello della destra. e non sarà una piazza semivuota a facilitarvi il compito.saluti

6:26 AM  
Anonymous Anonymous said...

caro direttore,

mi trova perfettamente d'accordo.
Con una aggravante. Come scrive il professor Lepre nella nuova edizione del suo "Storia della Prima Repubblica", dal G8 in poi in Italia si era ripresentata l'idea di poter scalzare il governo con un colpo di piazza. E allora, dopo Genova, abbiamo avuto i girotondi, e poi le marce per la pace e quelle per la liberazione degli ostaggi.

Che - non a caso - nascondevano sempre un doppio messaggio: liberate gli ostaggi e andatevene dall'Iraq.

Oggi, il teatro è l'Afghanistan - che ha sollevato molte meno polemiche - e chiedere il ritiro da questo paese non è "politicamente remunerativo".

Cosa per me è disgustoso (usare certi termini non è mia abitudine, ma in questo caso è d'obbligo) è il finto buonismo.

L'uso propagandistico degli ostaggi. La bassa politica. Ma tanto, per chi detiene il monopolio della moralità, questa è normale amministrazione.

9:09 AM  
Anonymous Anonymous said...

Concordo al 100%.
Per questi sinistri gli ostaggi servono solo a fini di politica interna. O per sfogare il solito, sterile antiamericanismo.

11:00 AM  
Anonymous Anonymous said...

Sottoscrivo il post e faccio una puntualizzazione ad m+.
Il mito della Piazza l'Italia ce l'ha da ben prima del G8. E' sempre stao il falso mito del credere che persone che urlano odio possano contare più della stragrandemaggioranza che non ci va.

Certo dopo il G8 hanno preso "voce mediatica" e cosa ancora più grave i pacifinti si sono trovati un nome "no-global" che fa fine e non impegna :D

3:22 PM  
Anonymous Anonymous said...

Sono perfettamente in accordo con quanto Lei ha detto..

e francamente mi trovo un pò deluso da questo paese i cui abitanti non faticano a esprimere pareri di piazza con il quale di evidenzia personaggi di classe A e altri di classe B

Ormai dietro le azioni si svelano le intenzioni e ciò che la piazza vuole sono azioni che siano comode per mostrare in maniera palese lo sciocco antiamericanismo di cui si fannno portavoce..

evidente che se le persone sono poche manca la sinistra ma manca anche la destra..

ma dove sono finite ora tutte quelle persone che scendevano in piazza sotto le bandiere tricolori solo per sfogare la loro "rabbia" contro gli americani e le loro idee "rosse"?

dove sono ora quelle persone che inneggiavano alla pace come valore universale? forse questo rapimento non gli interessa più?

la presenza più grande che mancava in tutte le piazze era una sola...si chiama coerenza e dovrebbe essere presente sotto ogni bandiera...

Salut.

12:11 PM  

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