Thursday, September 28, 2006

Il caso Telecom allarga la frattura tra le due Italie

Simul stabunt, simul cadent. Il destino di Romano Prodi e di Marco Tronchetti Provera è legato a doppio filo. E questo filo è la comune volontà di tacere su quanto non potevano non sapere sull’attività di intelligence illegale che veniva svolta dalle strutture di security da tempo ormai immemorabile. Il presidente del Consiglio avrebbe più che volentieri “irizzato” la principale azienda di telecomunicazioni del paese perché in questo modo avrebbe messo sotto il proprio controllo il “grande fratello” Telecom divenendo così il dominus incontrastato ed incontrastabile della vita politica ed economica del paese.[leggi per intero]

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Ho scritto questo commento ad un post dedicato alla videnda Telecom nel blog di Phastidio il 20 settembre. Mi sembra vada a pennello anche per questo.

"A vederla da lontano a me sembra un altro capitolo della lotta sotterranea per il potere tra le due nomenklature reazionarie del nostro paese: quella politico-culturale rappresentata dalla sinistra e quella economico-finanziaria, rappresentata dalla cupola confindustriale. Ambedue in bancarotta e costrette, ahimè, a rapporti anche contro natura (vedi Cipolletta/Moretti alle Ferrovie) a causa del comune avversario Berlusconi (ossia del volgo) mi ricordano un po’ quelle gerarchie comuniste dell’Europa dell’Est che prima di alzare bandiera bianca ebbero l’accortezza di improvvisarsi capitalisti spartendosi il patrimonio pubblico con lo stile dei latifondisti di qualche secolo fa".

11:50 AM  

Post a Comment

<< Home