Friday, September 22, 2006

Telecom il caso politico e quello giudiziario

Per mesi e mesi i giornali italiani sono stati riempiti dalle sbobinature delle intercettazioni telefoniche operate dalle strutture tecniche di Telecom. E sono sempre mesi che sui giornali italiani si parla, magari con molta prudenza, della eventualità che queste strutture tecniche di Telecom abbiano messo in piedi una macchina di raccolta di intercettazioni che controlla tutti i cittadini italiani e che è a disposizione di chi paga. Dopo tutto questo tempo e tutte queste chiacchiere, la magistratura milanese si è messa in movimento. E ieri ha fatto arrestare dai carabinieri l’intero vertice operativo di questa struttura. [leggi per intero]

1 Comments:

Blogger monarchico said...

come ho scritto nel mio blog, il problema più grave ed inquietante è che all'interno di Telecom c'è un grande orecchio, che spia tutti.
Ora le intercettazioni telefoniche sono proprio le armi più importanti a disposizione della magistratura ed ecco che i politici, per difendere gli amici o per distruggere i nemici, vogliono controllare questo potere.

Purtroppo in italia i fondamentali principi come la democrazia, la privacy e la libertà sono secondari agli interessi del Potere repubblicano.

saluti

11:17 PM  

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