Friday, September 08, 2006

Un progetto per il prossimo futuro

Questo giornale ha alle spalle una storia antica e prestigiosa. E’ stato fondato su ispirazione di Cavour a Torino nel 1847. Con il compito di dare voce ai liberali moderati che sostenevano l’unificazione e la modernizzazione del Paese. E da allora ad oggi, tra alterne fortune, è stato fedele alla sua impostazione originaria difendendo sempre e comunque i valori di libertà dell’individuo e la necessità di rendere l’Italia sempre più rinnovata ed adeguata alle mutevoli esigenze dei tempi. Ma un quotidiano carico di storia e privo del presente è buono solo per i musei. Invece, anche se la testata figura a pieno titolo nelle emeroteche come uno dei più antichi e prestigiosi giornali italiani, “L’opinione delle libertà” può vantare di aver svolto e continuare a svolgere un ruolo insostituibile ed una funzione determinante nel panorama giornalistico e politico di questi anni. [leggi per intero]

3 Comments:

Blogger vito schepisi said...

Caro Diaconale, come vecchio liberale non posso che esultare per quest'ulteriore contributo alla diffusione della libertà d'espressione e di pensiero. Ho avuto modo di constatare che spesso leggendo i tanti giornali del conformismo politicamente corretto ed i pochi dell'antagonismo controcorrente, ci si trovi isolati in un pensiero non espresso. Se parlo ad un liberale so che comprende cosa voglia dire un "pensiero non espresso". Per chi liberale non è dico che spesso è ciò che anima la gente comune. E’ l’espressione che a volte nasce spontanea alla gente che è fuori dalle gabbie ideologiche. Il pensiero non espresso è il differenziale tra l’idea che si vuol far accettare e l’antagonismo che si vuol far emergere. Questo differenziale, spesso, coincide con ciò che veramente pensa l'individuo libero ed è quello che, quasi sempre, non trova eco nei mezzi di comunicazione.
Mi ritenga a sua disposizione e metto a sua disposizione ed a quella delle iniziative liberali il mio blog: http://vitoschepisi.blogspot.com/
Cordiali saluti.

4:15 AM  
Anonymous Anonymous said...

Essendo sempre alla ricerca della Libertà,Vi ho scoperti da poco(avendo più tempo,e internet).
Continuerò a leggerVi e ogni tanto,se
possibile a discutere un pò!Grazie.
abdù.

9:17 AM  
Anonymous Anonymous said...

D'accordissimo! Sarà una splendita lotta, anche se potrà durare generazioni. Ma che importa ... Del resto la Libertà non ha mai goduto di troppo fascino nè di "buona stampa".
Mi piacerebbe, tanto per iniziare, tentare di rompere in qualche sua parte, quella vera "cortina di ferro" che è la Scuola italiana, regalando ai nostri figli la possibilità di ascoltare (almeno) una diversa opinione, un altro punto di vista, una chiave di lettura alternativa.
L'occasione potrebbe essere utile anche per gli stanchi liberali italiani che, con l'occasione, potrebbero scoprire (inaspettattamente?) che il nostro paradigma vanta una sequela infinita (o quasi) di nomi illustri del mondo culturale internazionale e chissà, forse ritrovare l'orgoglio di essere tali.

11:39 AM  

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