Friday, July 07, 2006

Il ritorno allo stato corporativo

Questa poi! Tutto ci si poteva attendere tranne che il “Corriere della Sera”, giornale laico, democratico e antifascista da tempo immemorabile, si facesse araldo del corporativismo. Non inteso come difesa di categorie chiuse e privilegiate, ma come quel sistema inventato dal regime fascista negli anni ’20 e presentato come “terza via” tra capitalismo in crisi e comunismo inefficace. E non basta. Tutto ci si poneva attendere tranne che a teorizzare il nuovo sistema corporativo sulle colonne del quotidiano di Paolo Mieli fosse quel Pietro Iachino che ha grande esperienza e conoscenza di questioni di lavoro e non ha mai mostrato di nutrire tardive simpatie bottaiane. [leggi per intero]

3 Comments:

Blogger Robinik said...

Questo deve averlo scritto DiacoMale. Orso di Pietra non avrebbe mai fatto un buco nell'acqua così grosso...

Intanto Ichino rimane ostaggio della sinistra ed il secondo partito della CdL ha Alemanno come portavoce dell'economia...

cool!

1:16 PM  
Blogger celestino ferraro said...

LA COPPA DEL MONDO INSIDIATA DALL'EMERITO

Voglia meditare, Signor Presidente Emerito, sui sensi della mia più bassa considerazione per la frettolosità del suo ridicolo esibizionismo.
Celestino Ferraro

12:38 PM  
Anonymous Anonymous said...

Very pretty design! Keep up the good work. Thanks.
»

3:22 PM  

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