Wednesday, July 05, 2006

Il governo e la fabbrica dei mostri

Un conto è liberalizzare, un conto è criminalizzare. In cinque anni di governo il centro destra non ha liberalizzato un bel nulla. Ed è per questo che ha, giustamente, perso le elezioni. Aveva promesso la rivoluzione liberale ed ha assicurato il continuismo post-democristiano. In due mesi di governo il centro sinistra ha lanciato un segnale in favore delle liberalizzazioni. Ma lo ha fatto nell’unico modo in cui è capace di portare avanti un progetto del genere. Cioè criminalizzando le categorie oggetto dei provvedimenti in questione. Basta leggere le dichiarazioni dei più autorevoli rappresentanti del governo e seguire le cronache dei grandi giornali fiancheggiatori. [leggi per intero]

6 Comments:

Anonymous Anonymous said...

E' PROPRIO VERO QUELLO CHE HA SCRITTO LEI. MI VIENE DA RIDERE A VEDERE PARLAMENTARI DEI DS, FINO A 10 ANNI FA DEL PCI, SPERTICARSI IN LODI AL MERCATO, QUANDO DURANTE IL GOVERNO BERLUSCONI AD OGNI TIMIDA APERTURA LIBERISTA NON HANNO FATTO ALTRO CHE GRIDARE AL GOVERNO DEI RICCHI O ALLA MACELLERIA SOCIALE.IL FATTO CHE PER LORO IL MERCATO E' UN MEZZO PER METTERE LE MANI SULLA SOCIETA',UN IDEALE A CUI NON CREDONO MA CHE PRATICANO SELVAGGIAMNTE, VEDI CONSORTE E LA SVENDITA DELLE AZIENDE PUBBLICHE AGLI AMICI DEGLI AMICI. iL FATTO E' CHE NON HANNO ANCORA CAPITO CHE I MONOPOLI LI HAN CREATI LORO. SON SEMPRE PRONTI A PARLARE DEL CONFLITTO D'INTERESSI DI BERLUSCONI, MA NON PARLANO MAI DEGLI INTRECCI PERVERSI TRA GRANDI AZIENDE ASSISTITE, BANCHE E GIORNALI, GUAI A TOCCARGLI LE COOP! ADESSO , LIBERALIZZANDO I FARMACI DA BANCO SOLO PER LA GRANDE DISTRIBUZIONE GLI HANNO FATTO PROPRIO UN BEL REGALO.

10:37 AM  
Blogger Mauriziosat said...

TRATTASI di allucinazione collettiva.

Ho analizzato 3 capitoli del decreto Bersani .

Di liberale non c'è nulla .
Quello che profuma di liberale è FURBESCAMENTE illegittimo , ricadendo nella legislazione esclusiva o concorrente delle REGIONI.
Il resto è fumo .

Ci sono cascati in tanti , in troppi , e Bersani ancora se la ride.

date un'occhiata a questi miei tre articoli e poi magari fatemi sapere se vi si illumina una lampadina .

Le farmacie:
http://mauriziosat.blogspot.com/2006/07/truffatori-al-governo.html

I taxi:
http://mauriziosat.blogspot.com/2006/07/truffatori-al-governo-2.html

il commercio:
http://mauriziosat.blogspot.com/2006/07/truffatori-al-governo-3.html

fumo fumo e ancora fumo .
Il liberismo me lo immagino molto differente

12:28 PM  
Anonymous Anonymous said...

Difatti Orso, chi vive in Emilia come me non ci ha creduto un attimo

http://www.bloggers.it/ceccus/

Lucetta.

11:57 PM  
Anonymous Anonymous said...

Quando si parla di liberalizzione del mercato si intende l'apertura dello stesso a tanti soggetti. Non creare il monopolio della coop sui fasrmaci da banco, o pochissimo di più attraverso altri lacci e lacciuoli.
Se solo si volesse iniziare a liberalizzare veramente basterebbe far pagare le tasse alle coop che proprio a causa di questo ormai stanno monopolizzando
la distribuzione e non solo. Per quel poi che riguarda la loro superiorità morale e le cosidette "mani pulite" basta ricordare che a metà degli anni '90 la CMB (coop muratori e braccianti) vicina a casa mia è stata indagata, tra le altre cose, perchè era l'unica azienda di costruzioni del Nord che riuscisse a lavorare al Sud in zone di mafia e cmorra. Oltre ad essere le finanziatrici sottobanco di partiti e candidati della sinistra , a meno che qualcuno non creda che i Ds si finanzino con le salsicce vendute alle feste de l'Unità. Idem le Arci che non pagano un euro di tasse nonostante le molteplici attività e i sindacati che non presentano i bilanci. Poi l'eliminazione della cassa integrazione che serve solo alle aziende decotte e più grandi per mantenersi in piedi mentre per i lavoratori che non rientrano tra queste categorie privilegiate e protette non è neppure previsto il sussidio temporaneo di disoccupazione. Sono decenni che con questo strumento manteniamo la Fiat e quelli come della Valle che ha esportato la produzione in Cina e Romania dove produce le sue scarpe da piciorlo al costo di 1 euro per rivenderle a 250 minimo, mentre in italia ha 400 dipendenti in cassa integrazione a 0 ore.
Sono proprio questi che hanno sostenuto Prodi e che adesso presentano il conto , pronte all'incasso, a spese di quelle categorie autonome non protette dalla triplice.
E adesso continuate pure ad applaudire Bersani, libberali de noantri.
Saluti,
Lucetta.

12:47 AM  
Anonymous Anonymous said...

Anche se non è semplice andare attorno alle coop, a meno che a farlo sia qualcuno che non tiene molto alla propria pellaccia.
Lucetta.

2:22 AM  
Anonymous Anonymous said...

Hi! Just want to say what a nice site. Bye, see you soon.
»

11:52 AM  

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