Thursday, March 16, 2006

Ma il futuro di Prodi è inquietante

“Aridatece Tribuna Politica”! Questa è l’unica considerazione che può essere fatta dopo il primo faccia a faccia tra il detentore della Presidenza del Consiglio e del governo Silvio Berlusconi e lo sfidante Romano Prodi. Le famose regole pretese dal leader dell’Unione per confrontarsi con il leader del centro destra hanno prodotto un risultato da archeologia televisiva. Di fronte al quale la vecchia Tribuna Politica di Jader Jacobelli, quella con i giornalisti sorteggiati a fare domande, con il leader unico a rispondere e con il moderatore a moderare e non a controllare passivamente l’orologio, risulta una trovata addirittura rivoluzionaria. [leggi per intero]

6 Comments:

Blogger celestino ferraro said...

ELOGIO DELLA PAZZIA
Onestamente questa, come filosofia dell’antiberlusconiano, ci mancava.

“La noia” era stata decrittata da Moravia e diciamo che anche l’infingardaggine è un’invenzione della noia (Ugo Oietti); il tedio, il fastidio, la molestia, tutti figli della noia.
Pascal sostiene che la noia sia “Condizione dell’uomo”: (anche i piaceri più grandi a volte vengono a noia).

Leopardi, “Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare”:
Tasso – Che rimedio potrebbe giovare contro la noia?
Genio – Il sonno, l’oppio, e il dolore. E questo è il più potente di tutti: perché l’uomo, mentre patisce, non si annoia per niuna maniera.

Chateaubriand – “Memoires d’Outre-tombe”. “Tutto mi stanca: trascino a fatica la mia noia insieme con i miei giorni, e vado dappertutto sbadigliando la mia vita”.

"La noia" di Moravia parrebbe concludersi con il suicidio di Dino, ma è una finzione, come quella di Michele che vorrebbe uccidere Leo.
Mi pare che il popolo italiano, quei 16 milioni d’ignavi calamitati dal gossip che dal video poteva intricare, abbia convenuto che, con la pazzia, anche la noia vada elogiata: e lo fa Francesco Merlo con noiosa maestria.

“La vita umana, nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia” (Erasmo da Rotterdam).
Celestino Ferraro

6:14 AM  
Anonymous Anonymous said...

Caro Direttore,
vorrei farle una piccola previsione su ciò che accadrà tra il 9 ed il 10 Aprile prossimo.
Il 9 sera vedremo le prime "exit polls" dei soliti noti che daranno Prodi come vincitore.
Lo stesso avvenne in USA nel 2004 quando,in un secondo momento, subentrò la FOX News dicendo che, giustamente, Bush aveva vinto.
Non credo che l'Unione abbia preso in giusta considerazione il voto dei 3 milioni e mezzo di italiani all'estero i quali per la prima volta, grazie a Tremaglia, avranno il diritto al voto.
Se gli esiti delle primarie dell'Unione sono da considerarsi come un barometro, allora nutro molte speranze di vittoria per l'attuale governo.
vette67stinger
http://ilconservatore.splinder.com

9:07 AM  
Anonymous Anonymous said...

molto meglio Tremonti e Casini ieri sera da Vespa.

2:18 AM  
Blogger celestino ferraro said...

SIAMO TUTTI UOMINI D’ONORE

SFOGLIANDO LA MARGHERITA DEL DESTINO. Bisognerebbe essere soltanto degli stupidi per non accorgersi che l’affaire Tripoli – tumulti, morti, bandiere bruciate – ha già trovato degli emuli finanche nella civilissima Europa.
Radici cristiane in predicato? Ma quando mai. Il laicismo più puro e adamantino scisso dalla Chiesa cristiana che pretenderebbe la sacralità della vita.

Il governo di Sua Maestà la regina d’Olanda, per bocca del premier Balkenende, chiede spiegazioni ufficiali al nostro ministro Giovanardi: ha osato definire la legislazione olandese sull’eutanasia, praticata anche sui bambini incurabili e malformati, una legislazione ispirata ai furori nazisti.
L’Olanda si ribella alla definizione della sua legislatura sulla “dolce morte”, una proiezione della cultura nazista.
Come definirla quindi? Una legislazione pietosa, amorosa, una Madre Teresa di Calcutta inserita nel Codice Olandese? O non ci compete giudicare l’altrui legislature col metro del nostro illuminismo? Non siamo la Patria di Beccaria? E allora? Allora? Allora?...

Ormai anche in campo internazionale viaggiamo verso le sceneggiate più assurde. A Tripoli si ammazzano fra loro mentre bruciano bandiere italiane, israeliane e statunitensi, per protestare contro l’improntitudine dell’ex ministro Calderoli che s’era permesso d’indossare una t-shirt con le vignette barbute del Profeta. Vignette che, per colmo d’ironia, erano state disegnate in Olanda per libera interpretazione satirica di quegli artisti.
Oggi, quella stessa Olanda, vituperata per l’oscenità di quelle vignette blasfeme, pretende le scuse del ministro italiano Giovanardi che osa definire l’eutanasia un assassinio di stampo nazista.
Sembrerebbe ai liberissimi e civilissimi olandesi, e a chi auspica anche per l’Italia la medesima conquista di civiltà, che l’eutanasia sia una traguardo ambito e che siano boni viri coloro che la praticano.
E chi la detesta è un cialtrone.

Naturalmente fra i dileggiatori dell’ottimo Giovanardi, ritroviamo i soliti radicali e il solito Capezzone che non perde occasione per dar di sé la più riuscita recitazione: è un’indecenza, il ministro deve dimettersi! Così blatera Capezzone e, dall’Olanda, lo hanno ascoltato immantinente chiedendo spiegazioni al nostro ambasciatore all’Aia. Siamo in pieno stupidario internazionale.

Ancora più ovviamente i compagni dell’Unione (i sinistricentro), sì sono immediatamente schierati col Capezzone indignato ed hanno fatto subito coro nella richiesta di dimissioni del ministro fellone. Questa libertà, che pende più da un lato (sinistro) che dall’altro, mi sembra una libertà guercia: a sinistra tutti liberi, a destra tutti “eutanasati”.
Celestino Ferraro

1:44 AM  
Anonymous Anonymous said...

good start

5:36 AM  
Anonymous Anonymous said...

Si, probabilmente lo e

5:52 AM  

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