E’ l’ora del mea culpa per i laici dissolti
Molti amici e lettori mi chiedono di commentare la triste sorte che la formazione delle liste elettorali ha riservato agli esponenti delle formazioni dell’area laica, liberale, radicale e riformista inserite nella Casa delle Libertà. Sono stato, insieme a Davide Giacalone, uno dei fautori di una aggregazione di quest’area proprio in vista della campagna elettorale del 2006. E chi mi sollecita una opinione lo fa proprio in rapporto all’evidente fallimento del progetto, inesorabilmente certificato da una composizione delle liste che è risultata fin troppo mortificante per gli esponenti della galassia laica, liberale, radicale e socialista. [leggi per intero]
2 Comments:
Avrei scritto: "E' l'ora del mea culpa per i laici DISSOLUTI".
Come considerarli altrimenti questi cittadini di Sodoma e Gomorra che menarono (picchiarono) gli angeli mandati appositamente da Dio per emendarli?
I PACS sono in lubrica attesa e Luxuria è la sacerdotessa del rito.
perchè anzichè polemizzare come al solito tra di noi non cerchiamo al contrari di scordarsi il passato e guardare al futuro? come? per esempio rompendo al congiura del silenzio dei media nei confronti delle poche liste che il PARTITO LIBERALE ITALIANO è comunque riuscito a presentare, solo contro tutti, in Lombardia, Campania, Calabria e Sicilia. E' vero, poche regioni ma è sempre un inizio. per un partito di solidi principi e grandi tradizioni. che merita tutto il nostro appoggio e il nostro passaparola.
perchè la costruzione di una Italia più Liberale passa anche da una vittoria del PLI alle prossime elezioni.
dunque, il 9 e 10 aprile, vota bene, vota LIBERALE!
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