Monday, November 07, 2005

Dalla piazza meticcia al governo meticcio. Partendo da Mussolini

Non si tratta di semplice revisionismo storico ma di una vera e propria svolta politica. In vista di un risultato elettorale che, se fosse contrassegnato dalla vittoria del centro sinistra, precipiterebbe il paese nella più drammatica ingovernabilità ed aprirebbe la strada a nuovi processi politici. Ad esempio la grande coalizione e l’applicazione di una forma rivisitata e corretta di consociativismo. La considerazione riguarda l’intervista rilasciata da Massimo D’Alema a Bruno Vespa. E l’affermazione del leader dei Ds secondo cui Benito Mussolini non doveva essere ucciso in maniera sommaria ma andava sottoposto ad un regolare processo. [leggi per intero]

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Caro Diaconale
la Tua acuta analisi è precisa. Se vincesse la sinistra non sarebbe in grado di governare specie se il proporzionale dovesse assegnare 40 seggi a Rif Com-
Tuttavia va pure sottolineato che mentre Fini pare negare ogni residuo contatto con la stessa tradizione che lo ha portato in parlamento (col sacrificio non di liberali ma di missini!!!), D'Alema pare svolgere scientificamente un ruolo di Statista doverosamente chiamato a interpretare una sintesi della intera tradizione nazionale.
LIBERO VENTO

2:50 AM  

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