La torta di Fassino, di Prodi e di Mieli
Piero Fassino si è finalmente accorto che il “Corriere della sera” non è il grande giornale della borghesia lombarda ma l’organo del futuro Partito Democratico, quello teorizzato dalla inedita accoppiata Amato-Parisi, guidato da Romano Prodi e sostenuto da quei poteri forti che fanno capo a Giovanni Bazoli ed alla sua Banca Intesa. Il segretario dei Ds si è lamentato che il quotidiano di via Solferino stia lavorando alla “destrutturazione” del suo partito per sotterrare la tradizione del movimento operaio in Italia e sostituirla con quella tutta da costruire di un riformismo ispirato a quello dei liberal democratici americani. [leggi per intero]
1 Comments:
Fassino dovrebbe spiegare, prima di lancaiarsi in arditi paragoni, quale sia il riferimento ai liberal del correntone DS di Mussi, Salvi...
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