Santoro, la fiaccolata e gli agenti della Cia
Michele Santoro si è mostrato dispiaciuto di non essere rientrato in Rai in tempo utile per dedicare la propria trasmissione alla manifestazione indetta da Giuliano Ferrara contro la minaccia di nuovo olocausto lanciata ad Israele dal Premier iraniano Ahmadinejad. Se fosse andato in onda, ha spiegato il martire, si sarebbe comportato da giornalista e non da personaggio politico. Per cui avrebbe fatto vedere le immagini della manifestazione ma, soprattutto, avrebbe dedicato spazio a quegli esponenti di sinistra che non hanno aderito in nome del diritto conculcato dei palestinesi ad un proprio stato ed a quelli che, pur avendo aderito, fiutano nuovi venti di guerra a causa delle minacce iraniane. [leggi per intero]
1 Comments:
Beh, a questo punto, meno male che Santoro non aveva nessuna trasmissione in mano da sottoporci! Altrimenti sarebbe solo riuscito a regalarci un'altra "piazza virtuale" (quella dei suoi pasdaran ultrà) in alternativa alla piazza reale. Come fece allorché si fece riprendere sui ponti di Belgrado in cerca di bombe che gli piovessero sulla "capa tosta" per far vedere che non era allineato con la guerra. We don't need another hero! Cordialità Nessie
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