Friday, October 21, 2005

Santoro spaventa solo i paurosi

Ma chi ha paura di Michele Santoro? Non capisco i timori espressi da alcuni esponenti del centro destra per l’apparizione dell’ex conduttore di “Samarcanda” ed oggi ex parlamentare europeo al programma di Adriano Celentano. Non li capisco per la semplice ragione che, come l’“untorello” manzoniano a proposito di Milano, non sarà certo Santoro a spiantare la maggioranza degli italiani che non vuole essere governata dai fanatici estremisti. [leggi per intero]

5 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Direttore condivido dalla prima all'ultima.
In tema di "sinistri ritorni televisivi" le chiedo poi se sta seguendo la polemica Rocca-Luttazzi, che sta coinvolgendo da vicino molti bloggers.

5:41 AM  
Anonymous Anonymous said...

Direttore, se lei è disponibile (e se ha un indirizzo e-mail, cosa di cui non dubito) le farei volentieri un'intervista sulla televisione da pubblicare sul mio blog. Del resto lei c'ha lavorato nella rai di centrodestra. Puo' dirci molto.
Mi faccia sapere.
Saluti.

1:54 PM  
Anonymous Anonymous said...

Condivido, sottoscrivo e riporto l'articolo su Sicilia Radicale

1:16 AM  
Anonymous Anonymous said...

Chi ha paura di Santoro in video? La sinistra naturalmente, e per due ottime ragioni.
La prima è che Santoro non è mai stato tenero con la sinistra (ricordate quando prese in giro D'Alema per aver definito la Lega un partito di sinistra? E quando arrivò una telefonata alla Rai da parte di un politico di sinistra che disse "se non la smette lo mandiamo via noi"?).
La seconda ragione è che siamo prossimi alle elezioni e un ritorno di Santoro in tv servirebbe alla destra per dire che loro rispettano le leggi, non sono d'accordo sul ritorno di Santoro ma nemmeno possono censurarlo.
Insomma una lavata di faccia per attirare qualche voto dei moderati che, dopo aver provato sulla propria pelle e sulle proprie tasche il governo Berlusconi, ha deciso di voltargli le spalle.
Oppure è un caso che proprio nell'anno televisivo che ingloberà le prossime politiche si faccia parlare Celentano, gli si dia la possibilità di far rientrare Biagi Santoro Luttazzi?

2:56 AM  
Blogger Unknown said...

Ma perchè parlare male di Rock Politik? Io non ci ho visto nulla di interessante ne di impressionante. Forse qualcuno è rimasto male a vedere di nuovo Santoro in tv. A me invece faceva tenerezza e lo dico seriamente. Ma come un uomo lascia il Parlamento europeo ( lo stava già lasciando questo per i fregnoni che hanno quasi sussultato alla notizia), per essere invitato e inchinarsi quasi per ricevere il posto di lavoro e voi attaccate Celentano?
Non sapete quanti voti ha perso la sinistra ieri sera? Magari ce ne fossero ancora puntate memorabili come quelle di Rockpolitik di ieri , meglio sotto elezioni pero’ con Luttazzi che mangia la merda o qualche cantante che ci dice che in Africa si muore di fame o che gli amercani sia autobombano da soli in Irak. Altri voti persi di chi pur stando a sinistra non ce la fa piu’ a vedersi ridicolizzare in tv o sui giornali.
W Rock Politik e Celentano , mi raccomando pero’ meglio sotto elezioni e comunque la Par Condicio non vale una MAZZA! Questo per tutti quelli che ieri guardavano terrorizzati gli schermi quando scorreva il “parzialmente libera” riguardo l’informazione.
In piu’ , nessuno a pensare che liberta’ di stampa non vuol dire fare puntate e puntate contro Tizio o contro Caio, ma dare appunto la liberta’ a tutti di non essere diffamati e di dare liberta’ a tutti di poter intervenire per difendersi. Ma questo a certa sinistra passa inosservato come passa inosservato che Cuba e la Corea del Nord (comuniste) sono agli ultimi posti per liberta’ di informazione.
Il toro che da del cornuto all’asino!

5:55 AM  

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