Monday, October 24, 2005

Psi, elogio della scissione

La storia dei socialisti italiani è una storia fatta di scissioni. Non c’è quindi da stupirsi se al centro del congresso del Nuovo Psi, aperto ieri da Gianni de Michelis, c’è l’ipotesi incombente di una spaccatura destinata a scindere l’atomo dei socialisti rimasti sotto il simbolo del garofano. Anzi, se proprio si vuole affrontare con un minimo di razionalità il travaglio in corso tra i socialisti fino a ieri presenti in maniera autonoma nella Cdl, bisogna partire proprio dalle eventualità della scissione. Non per esorcizzarla o respingerla in nome di una retorica unitaria e buonista. Ma per esaltarla e rivedicarne le qualità positive se ciò serve a sciogliere i nodi più intricati ed oscuri della politica. [leggi per intero]

5 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Che cosa ne pensi tu di Chiara Moroni in definitiva?

1:37 PM  
Anonymous Anonymous said...

Come prego?

5:49 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ossia? Berlusconi?

6:00 AM  
Anonymous Anonymous said...

No, il gatto con gli stivali (col tacco)

6:47 AM  
Anonymous Anonymous said...

Molto divertente... a me però piace anche Belrusconi, c'èquesto piccolo particolare...Quindi Diaconale mi risponderà, ne sono sicuro...

4:31 AM  

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