Tuesday, October 31, 2006

Il panettone e l’uovo di Prodi

Il centro destra è stato bruciato sul tempo. Ha programmato la sua manifestazione di piazza contro la finanziaria per il 2 dicembre. Dopo la conclusione, sicuramente favorevole, dell’iter parlamentare della manovra alla Camera e alla vigilia dell’inizio del percorso, altrettanto sicuramente accidentato, del provvedimento al Senato. Ma nel frattempo, domenica scorsa, in piazza contro la finanziaria è sceso a Mestre il sindaco di Venezia Massimo Cacciari. E mentre il filosofo-amministratore arringava la folla di commercianti, professionisti, operai e imprenditori che sacramentava contro le ottuse misure fiscali di Romano Prodi e Vincenzo Visco, il suo collega di Bologna Sergio Cofferati rilasciava una intervista a La Stampa per ribadire le ragioni della proteste contro la finanziaria delle tasse. [leggi per intero]

4 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Una cosa è certa: l'opposizione non sa fare l'opposizione.
Ricordo Fini, in occasione della settima fiducia posta dal Governo, affermare che se non si poteva discutere in Parlamento sarebbero scesi in piazza.
Ma non era sicuro, forse, forse si poteva anche arrivare ad una manifestazione di piazza.
A parti invertite, come suol dirsi, davanti allo scempio ed alla inconsistenza e incapacità di un Governo in pieno stato confusionale, come dimostra ogni giorno di essere, ci sarebbero state manifestazioni di piazza ogni giorno. Non "forse", ma sarebbero state tante e di tale portata da obbligare il Governo a dimettersi a furor di popolo.
Questa opposizione invece ne farà una, forse, il 2 dicembre.

Se pensiamo che sono contrarie tutte le categorie sociali, industria, commercio, artigiani, dipendenti pubblici, perfino polizia e guardia di finanza (cosa mai successa in 60 anni di Repubblica), ed anche parte della stessa maggioranza.
Se pensiamo che sono stati mossi rilievi dalla Corte dei Conti e dal Governatore della Banca d'Italia.
Se pensiamo che tutta la stampa estera ha criticaco questa finanziaria.
Se pensiamo, quindi, che tutti, compresi alcuni esponenti della stessa maggioranza, sono contrari a questa finanziaria, allora mi chiedo "Ma come fanno questi dell'opposizione a non sfruttare questo mivimento di protesta?"
Come fanno a starsene tranquilli e limitarsi, forse, a fare una manifestazione a dicembre?
Beh, comincio ad avere molti dubbi sulle capacità politiche di questi rappresentanti.
E mi dispiace ammetterlo.

9:25 AM  
Anonymous Anonymous said...

Dimenticavo il bel Casini.
Lui non scende in piazza. Lui è un "bravo ragazzo".
Lui si limiterà a presentare proposte in Parlamento.
Sono questi quelli che dovrebbero fare opposizione?
Beh, allora Prodi e compagnia bella possono dormire sogni tranquilli.
Mangeranno il panettone, la colomba a Pasqua, e poi ancora il panettone, e ancora...
Alla faccia nostra.

9:30 AM  
Anonymous Anonymous said...

Condivido!
Però,c'è da considerare un piccolo
particolare;l'altra parte,può contare
sull'appoggio delle confederazioni
sindacali.
Le quali,per indire uno sciopero devono avere motivi classisti,visto
che il proletariato è al governo....
i ricchi già piangono....l'opposizione
è quella che è....tutti,dicono che il governo"adesso cade....."
Mi sa che a forza di gridar al lupo
più nessuno ci crede.
Abdù

8:38 AM  
Anonymous Anonymous said...

Che la destra non sappia fare l'opposizione è sotto i nostri occhi. Ha l'attenuante di non avere cinghie di trasmissione nei media e nei sindacati ma sottovaluta gravemente l'opinione pubblica che per mobilitarsi non ha bisogno nè del corriere nè della tessera della cgil.
Quanto alla durata di questo governo io credo che si protrarrà sino allo scattare del diritto alla pensione per i parlamentari di questa legislatura. Probabilmente sino allora vivacchierà in attesa della fine.Non vedo all'orizzonte un cavallo di troia alla D'Alema perchè nessuno della sinistra con un pò di cervello si mette a governare con una maggioranza così frammentata e malcombinata
Danielone

2:33 AM  

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