Friday, September 16, 2005

Un modo per fare chiarezza

Che fine hanno fatto i sostenitori del sistema maggioritario, i firmatari del referendum promosso da Mario Segni, quello che avrebbe dovuto riformare l’intera vita politica del paese ma che ha prodotto solo la lunga ed infinita transizione dalla Prima alla Seconda Repubblica? Il paradosso del momento è che la maggior parte dei fautori del sistema maggioritario tace, che la stragrande maggioranza dei dirigenti di tutti i partiti si dice favorevole al ritorno del proporzionale e che, a dispetto di queste condizioni, è decisamente difficile immaginare che la riforma in senso proporzionale del Mattarellum chiesta dall’Udc possa vedere la luce nel corso della legislatura. [leggi per intero]

8 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Caro direttore, diciamocela tutta: anche il maggioritario è figlio di una precisa stagione politica. E come le cose fatte sotto quel segno diventa temporaneo e provvisorio.

Quando fu fatto quel referendum e la successiva legge era la stagione delle Manette, di Tangentopoli, del Pentapartito mandato al macero. Il Maggioritario serviva per liquidare definitivamente i vecchi partiti e il Parlamento degli Inquisiti, nel modo più democratico possibile. Come per dire alla Magistratura: ok, cambiamo noi, basta con le inchieste. Se ci fosse stata una logica totalmente rivoluzionaria e non ispirata dal contingente, avremmo avuto una legge secca e non ibrida. Poi è arrivato Berlusconi e tutte le riforme sono commisurate a ciò che ne pensa lui. Se lui pensa bene la Sinistra pensa male, senza discernimento.

Saluti

watergate2000

5:18 AM  
Blogger Piero Sampiero said...

Egregio Direttore, per quanto riguarda Mario Segni, ha già pubblicamente dichiarato di essere contrario al progetto di riforma.
Credo che sia l'unico coerente in questa selva di pentiti del maggioritario e di richiami della foresta democristiana.
Una riforma a favore del bipolarismo compiuta ed organica si poteva fare nel corso della legislatura per assicurare senza compromessi, mattarelli e calderai, la stabilità di governo.Purtroppo così non è stato e temo che ci terremo una legge assai imperfetta per modernizzare le istituzioni, ancora capace di recuperare la balena bianca e gl'infiniti ricatti della partitocrazia.
Cordialità.

5:29 AM  
Anonymous Anonymous said...

"Quella della Cdl è una controriforma, una legge canaglia"
Mario Segni
Mercoledì, 14 settembre

10:18 AM  
Anonymous Anonymous said...

Lettera aperta ad Arturo Diaconale,
Direttore dell'Opinione

Caro Arturo,

Credo che ci possiamo dare del tu, visto il nostro ormai pluriennale rapporto. Sono, infatti, il terrorista islamonazicomunista preferito del tuo giornale. Inoltre, io ho un semplice blog, mentre tu dirigi il San Marino dei quotidiani italiani, per cui tra piccoli ci capiamo.

Continua su http://kelebek.splinder.com

12:18 AM  
Anonymous Anonymous said...

stanno in loggiata con i pomodori marci, in attesa che debutti la proposta :p

8:37 AM  
Anonymous Anonymous said...

io resto dalla perte del maggioritario! GM

7:05 AM  
Blogger Domenico Naso said...

Maggioritario: per la chiarezza, per la governabilità, per la stabilità.

12:21 PM  
Anonymous Anonymous said...

Caro direttore, certo è che il proporzionale tra ieri sera e stanotte non ha avuto un bello spot pubblicitario. Attendo con ansia i commenti dei nostri politici oggi, temendo che qualcuno preferirà fare il FOLLetto e sparire dalla circolazione.
Saluti e buon lavoro

1:56 AM  

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