Thursday, September 15, 2005

I proporzionalisti contro il proporzionale

Per tradizione si definisce “legge-truffa” quella legge che punta a rafforzare una maggioranza esistente attraverso un premio in termini di seggi alla maggioranza stessa. La legge Acerbo del ’23 introdusse il premio di maggioranza. E per questo motivo venne definita “legge-truffa”. Quella di Alcide De Gasperi del ’53 tentò di realizzare lo stesso obbiettivo con una legge tesa a dare stabilità alla maggioranza. E che sempre per lo stesso motivo venne bollata con l’identico epiteto dall’opposizione di sinistra. [leggi per intero]

3 Comments:

Anonymous Anonymous said...

La pecunia mette a posto la coscienza.


Franco

3:46 AM  
Anonymous Anonymous said...

è l'ennesimo esercizio di ipocrisia dei partitini che aspirano al proporzionale come all'aria

l'illiberalità del proporzionale poi nocera&C dovrebbero spiegarmela... è semplicemente un sistema inadatto a creare governi stabili e lo sappiamo bene

fra qualche giorno l'udc sciorinerà i propri sdrogheggi al vertice di maggioranza, farà il carico di fischi e pernacchie che si merita e tornerà nei ranghi... oppure coglierà l'occasione che si è creata ad arte per abbandonare la nave che (credono) sta affondando

8:50 AM  
Anonymous Anonymous said...

Forse l'illiberalità del proporzionale sta nel fatto che non ha niente di liberale.

Nel senso del Liberalismo che ha alla base l'-individuo- la sua libertà e le sue responsabilità INDIVIDUALI dirette e piene.

Alla base del tentativo di scalzare l'uninominale col proporzionale c'é proprio l'obiettivo di spostare responsabilità e libertà dall'inviduo-eletto al Partito.

Ci sono nella tradizione mondiale che ha portato alla moderna democrazia molti Padri che si sentirebbero torcere le budella all'idea di una lista va in parlamento o resta fuori tutta-intera-come-una-"banda" e che pertanto può essere seriamente tenuta per responsabile solo in-quanto-banda.

E' una pena per la Libertà oltre che per il Liberalismo. Schiaffeggiata a viso scoperto e in piena città. La priorità della governabilità è molto inferiore. Non ci serve una governabilità senza responsabilità. Chi vorrebbe essere diretto da un sistema irresponsabile sebbene fortissimo ??

Mi sono abituato all'idea di Popper che si può determinare democraticamente qualsiasi cosa tranne il passaggio ad istituzioni totalitarie. Prendo questo per liberale. Il Popper di Pera no.Mi pare un papocchio alla viva-il-parroco e il Liberalismo di Berlusconi somiglia più alla Cupola che al Boston Tea Party.

Che peraltro probabilmente non ha mai sentito nominare, anglofono-clownesco come si ritrova.

2:31 AM  

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