Wednesday, October 11, 2006

Dal tavolo al governo della buona volontà

Il tavolo dei volenterosi inventato da Daniele Capezzone è la spia del malessere e delle difficoltà che affliggono la maggioranza di centro sinistra. Se nell’area governativa spirassero solo i venti della compattezza e dell’entusiasmo non ci sarebbe bisogno di nessun tavolo aperto a gente dell’opposizione animata dalla buona volontà di aggiustare i guasti provocati da Romano Prodi. E se la finanziaria non fosse quel pastrocchio inverecondo di misure vendicative nei confronti di un ceto medio in cui rientra gran parte dell’elettorato dello stesso centro sinistra, nessuno si sognerebbe di modificarla con accordi bipartisan sulle misure più odiose e controverse.[leggi per intero]

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