Tuesday, May 23, 2006

Mafia, Mastella ed Economist

Romano Prodi incassa la fiducia del Senato. Grazie a quei senatori a vita che, almeno in teoria, dovrebbero essere al di sopra delle parti. Ma la festa del “professore” è irrimediabilmente rovinata dall’affondo dell’Economist contro il neo Guardasigilli Clemente Mastella. L’accusa del settimanale inglese al leader dell’Udeur di non essere adatto a guidare il dicastero della Giustizia a causa delle sue conoscenze in alcuni ambienti in odore mafioso, non dimostra solo che le campagne dell’Economist contro il governo di centro destra non nascevano da ragioni politiche particolari, ma da un radicato ed insopprimibile pregiudizio anti-italiano. [leggi per intero]

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

...alro che anti-italianismo, si tratta di soggetti che osservano lo scandaloso panorama politico italiano da posizioni più obbiettive di quanto possiamo fare noi: italiani esteropati che, pur di non riconoscere la loro evidente ragione, sopportiamo la presenza di criminali mafiosi(palesemente tali) come Mastella che sbeffeggiano la nostra politica vendendo voti in cambio di poltrone ad una o all'altra coalizione a seconda della corrente... Vergogna... TULA

8:46 AM  

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