Friday, January 27, 2006

Cibo, calcio, elezioni e la nuova missione

Si potrà anche ironizzare sul giudizio semplicistico del direttore del settore ricerca della Goldman Sachs relativo alle ultime risorse, “cibo e calcio” che sarebbero ormai rimaste al nostro paese. Si può anche sorridere sul fatto che per raggiungere questa certezza la prestigiosa banca d’affari americana si sia servita, nel corso degli anni, delle consulenze di Romano Prodi, Mario Draghi e Mario Monti. E si può anche fare del sarcasmo sulla tempestività con cui i duemila banchieri convenuti a Davos hanno scoperto l’acqua calda della perdita di consistenti quote di mercato dell’Italia nel settore manifatturiero a tutto vantaggio della Cina e dei paesi asiatici emergenti. [leggi per intero]

1 Comments:

Blogger Carletto Darwin said...

Bell'articolo. In realtà non hai evidenziato bene che la storia del nucleare è dovuta ad un referendum e non c'è responsabilità della classe politica.
Mi è piaciuta anche la parte finale, anche se non hai detto nulla di chi non si è dato da fare nella direzione da te indicata. Un governo può mettere sù alcuni provvedimenti per dare una mano alla diversità italica.
Dai, diciamolo senza sforzo, in questi 5 anni è mancata una visione adatta all'Italia. Si sono fatti tanti spot, e sotto al vestito non c'era nulla. E tante battute sull'euro di carta e sul cambio a 1500 lire.
Poco, poco, molto molto poco. 5 anni buttati.

12:41 PM  

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