Monti e l’Italia che non ci piace
Mario Monti ha scoperto che molti giovani laureati che lavorano all’estero si vergognano di essere italiani. Perché in Italia ci sono gli scandali, perché la magistratura manda al fresco Fiorani, perché all’interno della classe dirigente del paese c’è stato chi si è battuto per la difesa della “italianità” delle banche. Io non so quali giovani laureati Mario Monti frequenti. Probabilmente quelli che lavorano nelle istituzioni europee o nelle grandi banche inglesi, olandesi o basche. Ma sono costretto a considerare che se solo nel 2006 è riuscito a scoprire che in tanti italiani scorre un umore antitaliano due sono le cose. [leggi per intero]
5 Comments:
Caro Nocera, ma ti pare che noi,CdL, con un Tre-Monti in servizio permanente effettivo, potremmo contentarci di un Monti solo?
Quest'Italia è una schifezza, a cominciare da Genova 2001 e dall'Art. 18 per il quale furono mobilitati milioni di iloti ignari del danno che si facevano. A finire con la Val di Susa per la Tav.
Che Castelli faccia il suo mestiere di ministro, non mi pare riprovevole: il pentimento (quale? se il condannato esclude la sua colpevolezza) non esime dalla pena.
Nella magnanimità per i colpevoli assassini, non dovremmo far torto agli uccisi innocenti.
Non anonimo: Celestino Ferraro.
Il Signor Diaconale potrebbe fare a meno di tenere un blog se questo serve soltanto a piazzare i suoi articoli scritti sull'Opinione senza poi interagire con chi li legge. Forse non ha capito qual è il fine del Web Log, impari da Mario Adinolfi!
sono un ricercatore italiano che lavora negli usa perchè nel mio paese, soprattutto dal 2001, si sta facendo morire la ricerca.
e mi vergogno di berlusconi
Al ricercatore che si vergogna...
Non è molta la vergogna che tracima, abbiamo sempre gli impudichi che l'ostentano.
Post a Comment
<< Home