Sondaggi, pareggio e sorpasso
Piero Fassino smentisce inorridito qualsiasi ipotesi di “pareggio”. E ribadisce, confortato dai sondaggi dei soliti istituti demoscopici nazionali, che il centro sinistra vincerà comunque facendo piazza pulita sia della eventualità della “grande coalizione”, sia della possibilità di tornare rapidamente al voto.Ma, a dispetto dei sondaggi realizzati con criteri obsoleti e della certezza assoluta del segretario dei Ds, l’ipotesi di un pareggio che nel corso dei prossimi due mesi potrebbe addirittura trasformarsi in un sorpasso della Casa delle Libertà sull’Unione, non è affatto peregrina. [leggi per intero]
2 Comments:
Sig. Diaconale, ma lei si rende conto che con quell'affermazione sulla composizione dei sondaggi si espone alle rimostranze financo legali delle società democscopiche, che lei sta accusando di non professionalità?
I campioni vengono scelti in modo rappresentativo di tutta la popolazione, sia in senso geografico, che in senso demografico. Ogni sondaggio (ci sono due siti istituzionalizzati che li pubblicano in tutti i dettagli) è sempre corredato di metodica, sempre verificata dal punto di vista statistico.
Lei sta affermando che tutti gli istituti attualmente in Italia stanno errando sul campione, un'accusa gravissima e lesiva di aziende commerciali.
L'unico punto di discussione semmai è la grandezza del campione, che, nel caso di un campione più grande dei 1000 oggi scelto, potrebbe essere esteso minimizzando la forchetta di errore gaussiano e sulle correzioni fatte ai risultati.
Si riguardi le analisi dopo gli errori fatti in Germania lo scorso Settembre, e troverà solo i due punti da me citati. Non certo amenità sulla distribuzione geografica del sondaggio.
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