La vera zavorra di Berlusconi
In estate i punti di distacco tra il centro sinistra rampante ed il centro destra in stato di depressione erano più di dieci. Adesso, a stare ai sondaggi degli istituti demoscopici più accreditati ed anche più vicini alla sinistra, questi punti si sono ridotti a quattro. Nell’arco di sei mesi la Casa delle Libertà ha recuperato più di sei punti. Sulla base di questo dato considerato inequivocabile, molti tentano di fare previsioni sull’esito delle prossime elezioni. Il centro destra immagina, marciando di questo passo, di arrivare al sorpasso al momento del voto. [leggi per intero]
2 Comments:
Concordo con teocon e tudap.
Per quanto concerne gli intellettuali purtroppo rimane valido ciò che lessi su un giornale anni addietro: quelli di sinistra fanno collettivo. Se uno è attaccato da destra viene subito difeso a spada tratta da tutti gli altri. Mentre a quelli di destra succede esattamente l'opposto. Questo, soprattutto in passato, ha fatto sì che chi dissentiva dalla "cerchia rossa" evitava di esporsi per non essere messo alla gogna.
Esempi lampanti di questo atteggiamento difensivo si sono avuti nel campo giornalistico e nel campo storico.
Giuseppe Rodia
Posso chiedere al Cavaliere di essere meno prolisso nei suoi reiterati interventi?
Basterebbe che ammettesse che non tutto il progettato è stato possibile realizzare per le ovvie difficoltà che hanno travagliato l'umanità. Basterebbe che dicesse ai comunisti come l'uvulare Bertinotti, simpaticissimo ed elegantissimo cavallo di Troia messo in vetrina dai comunisti del rigurgito, che il suo progetto di società è stato sperimentato per 80 anni in Russia: un disastro di lacrime e sangue del popolo.
Basterebbe zittire i Fessino di turno, che vogliono riesumare una moralità dello Stato, scomparsa con l'oro di Dongo (trafugato), per riappropiarci della nostra etica di uomini liberi da CONSORTE in sacchetti, per dimostrare al popolo di sinistra le millanterie di certi signori che predicano benissimo e razzolano malissimo.
Ad maiora!
CF
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