Tuesday, July 25, 2006

La bocciatura rimandata ad ottobre

Si allarga il fronte dei dissidenti della sinistra estrema al Senato sull’Afghanistan. E Romano Prodi ostenta sicurezza. E ribadisce che non ha alcuna intenzione di procedere ad un qualsiasi allargamento della maggioranza. Punta sull’autosufficienza del proprio schieramento. E minaccia il ricorso alle elezioni in caso di sconfitta a Palazzo Madama. Nella posizione del Presidente del Consiglio c’è una evidente contraddizione in termini. Chi si dice certo che il governo supererà tranquillamente l’ostacolo del voto sull’Afghanistan, non può ragionevolmente ipotizzare la fine della legislatura a tre mesi dal suo inizio in caso di sconfitta parlamentare. C’è una sproporzione stridente tra le due affermazioni. E, quindi, o Prodi non è affatto tranquillo. [leggi per intero]

2 Comments:

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2:00 AM  

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