Priorità e falsi problemi dei laici e dei liberali
Non sono un ateo devoto e neppure un teo-con. Sono, molto più semplicemente, un liberale con i piedi per terra. Cioè un liberale realista. E come tale debbo confessare che non riesco ad appassionarmi in alcun modo alle polemiche in corso in queste settimane sul Concordato e la sua eventuale revisione, sulla legge sull’aborto e la sua eventuale correzione, sulla ingerenza della Chiesa sulle vicende politiche italiane e sulla necessità di contenerla il più possibile all’insegna di un rinnovato laicismo. Capisco che questi temi possano servire a qualche forza politica per caratterizzarsi in vista delle prossime elezioni di primavera. [leggi per intero]
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