Pera e Casini contro il tricameralismo
I presidenti dei due rami del parlamento attaccano congiuntamente la pretesa del vicepresidente del Csm Virgilio Rognoni di trasformare il Consiglio superiore della magistratura in una sorta di terza Camera non elettiva provvista però di potere legislativo e di diritto di veto. E’ la prima volta che i massimi rappresentanti del potere legislativo scelgono la via diretta per porre un freno all’ingerenza politica dell’organo di autocontrollo dei magistrati egemonizzato dalle correnti della sinistra massimalista e giustizialista. Se Ciampi seguisse l’esempio di Pera e Casini si potrebbe finalmente chiudere la fase di transizione avviata in Italia dalla cosiddetta rivoluzione mediatico-giudiziaria degli anni ‘90.
3 Comments:
Si spera che anche Ciampi concordi con Pera e Casini;così finalamente viene ripristinato il Dettato Costituzionale e frenato lo "stapotere", non della Magistratura,che comunque "opera" in maniera eccellente ed in alcuni casi mettendo anche a rischio la vita, ma di alcuni pochi Magistrati che in passato,ed anche attualmente spesso "agiscono" in maniera "poco chiara".
Veramente qui siamo in presenza in un tentativo di assoggettare la magistratura al potere politico, la giustizia andrà sicuramente riformata ma sicuramente non ponendola sotto il controllo del potere politico come vorrebbe Berlusconi per garantirsi quella immunita' per la quale è entrato in politica
Caro direttore, quella porta che vorresti veder chiusa da Ciampi, verrebbe immediatamente riaperta dalla Sinistra, a mio parere.
Io mi attendo le liste di proscrizione dal 2006 (dopo queste di prescrizione...)
saluti.
watergate2000
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